COCKTAILS INTERNAZIONALI

Americano €10
Cinzano 1757 Vermouth Rosso
Bitter Campari
Soda
Creato in Italia nei primi del Novecento. Il nome richiama l’America e il tipico modo di bere “on the rocks”, in bicchieri old fashioned, la cui moda veniva lanciata a quel tempo in controtendenza rispetto alle usanze dominanti. A questo drink vengono associati svariati aneddoti, per esempio quello che lo configura come un omaggio a Primo Carnera, il grande pugile detto per l’appunto “l’americano”.

Negroni €10
Cinzano 1757 Vermouth Rosso
Bitter Campari
Bickens London Dry Gin*
Negroni Sbagliato: Prosecco*
Negrosky: Vodka Sky*
Nasce nel 1919 in Italia, al bar Casoni di Firenze, dall’intuizione dell’incallito bevitore Conte Camillo Negroni e dalle mani del barman Fosco Scarselli. Il Conte, non gradendo la soda nell’americano, suggerì a Scarselli di sostituirla con del gin, distillato che e gli aveva avuto modo di apprezzare durante un viaggio.

Martini Cocktail €10
Bickens London Dry Gin
Vermut Extra Dry
Nasce tra il 1900 ed il 1920, ma non è certo il nome del suo creatore. In molti ne reclamano la paternità: Martinez, barman newyorkese, Angelo Zola, Harry Johnson, che prese spunto da un cocktail di Jerry Thomas e tanti altri. Insomma, quando il carro è quello del vincitore, tutti vogliono salirvi.

Hugo Spritz €11
St-Germain
Prosecco Extra Dry
Soda
In austriaco il termine “spritz” indicava l’atto dello spruzzare selz nel vino bianco, per allungarlo. In Italia la ricetta viene definita a Padova, e prevede prosecco, selz e un liquore agrumato della città, l’Aperol di casa Barbieri.

John Collins €10
Bickens London Dry Gin
Succo di limone
Sciroppo di zucchero
Soda
Secondo alcuni ricercatori il cocktail fu creato verso la fine dell’Ottocento da John Collins, bartender del noto Limmer’s Old House a Londra. La prima versione venne prodotta con l’utilizzo di un Old Tom Gin (da qui il nome travisato in Tom Collins), che venne poi sostituito dal jenever, progenitore del gin, e infine dal London Dry. Soltanto nel 1876 Jerry Thomas codificò il cocktail.

Moscow Mule €10
Sky Vodka liscia
Succo di lime
Thomas Henry Spicy Ginger Beer Cocktail ideato nel 1946. In quel periodo Jack Morgan, che stava cercando di distribuire sul mercato la sua Ginger Beer, incontrò John Martin, il quale aveva acquistato da poco i diritti di distribuzione negli Stati Uniti della ricetta di una nuova Vodka della famiglia Smirnov. I due pensarono di unire i loro prodotti, aggiungendo uno spruzzo di lime, e servire il drink in tazze di rame, fabbricate da un loro amico.

Bramble €10
Bickens London Dry Gin
Succo di limone
Sciroppo di zucchero Chambord Liquore alle more
Risale agli anni Ottanta e fu inventato da Dick Bradsell a Londra, nel quartiere di Soho al Fred’s Club. Nell’ideare il drink si ispirò alla sua infanzia, età in cui era solito raccogliere more.

Boulevardier €10
Wild Turkey 81 Whiskey Bourbon
Cinzano 1757 Vermouth Rosso
Bitter Campari
Nasce nel 1927 come variante del Negroni, e fu preparato dal mitico Harry McElhone, a Parigi presso l’Harry’s Bar, per lo scrittore Erskine Gwynne. Il nome omaggia il mensile di moda Boulevardier”, redatto dallo stesso scrittore.

Paper Plane €10
Wild Turkey Whiskey Bourbon
Aperol
Amaro Montenegro
Succo di limone
Inventato nel 2007 da Sam Ross, creatore anche del Penicillin e co-proprietario dell’Attaboy di New York (già Milk&Honey), il Paper Plane prende il nome da una canzone della rapper britannica M.I.A., della quale Ross è un estimatore. Cocktail dal gusto simile al Whiskey Sour, ma con un fondo di note fruttate.

Old Fashioned €10
Wild Turkey 81 Whiskey Bourbon
o Wild Turkey Rye
Zolletta di zucchero
Angostura Bitters
Soda
Un classico della miscelazione americana. Inventato nel 1900 non in un bar, ma in un saloon del Kentucky, è da molti considerato non un cocktail, ma “un modo di bere in whiskey”. Effettivamente il drink nasce per stemperare il gusto del whiskey di contrabbando, di scarsa e dubbia qualità.

Cosmopolitan €10
Sky Vodka macerata al limone
Cointreau
Succo di mirtillo rosso
Succo di limone
Sciroppo di zucchero
Il drink nasce all’interno della comunità gay di Provine Town, nel Massachusetts, con il nome di Stealth Martini. Il colore rosa, dato dal cranberry, serve per diversificarlo dagli altri Martini e per dare una sfumatura particolare al drink. Nel 1970 cambia il nome in Cosmopolitan.

Manhattan €10
Wild Tuekey Whiskey Rye
Cinzano 1757 Vermouth Rosso
Angostura Bitters
Drink che ha fatto la storia nel Novecento, legato a una vicenda amorosa. Siamo a New York, al cocktail party per S.J. Tilden, in corsa per la casa Bianca, a cui partecipava anche Lord Rendolph Churchill. Si narra che in quell’occasione fu Jenny Jerome, figlia del proprietario del New York Times, a inventare il cocktail che piacque agli invitati e, in particolar modo, a Lord Rendolph Churchill, il quale volle conoscere l’artefice di una tale squisitezza.

Bloody Mary €10
Sky Vodka liscia
Succo di pomodoro
Succo di limone
Worcestershire
Tabasco
Bitters al sedano
Sale e pepe
Creato in America dal barman francese Ferdinand Petiot nel 1920, il cocktail è ispirato a Maria Tudor, Regina d’Inghilterra soprannominata “la sanguinaria”. Il caratteristico colore rosso pomodoro rimanda infatti ai trascorsi macabri di “Bloody Mary”.

Alaska €10
Bickens London Dry Gin
Chartreuse Yellow
Orange Bitter
Ha un’origine molto incerta, anche se sembra assodato il fatto che sia stato creato nello stato della Carolina del Sud e non in Alaska, come suggerirebbe invece il nome. Le prime tracce del drink si trovano nel celebre The Savoy Cocktail Book di Harry Craddock del 1920 e, ancor prima, nel noto Straub’s Manual Of Mixed Drink di Jacques Straub, del 1913.

Sour €10
Base alcolica*
Succo di limone
Sciroppo di zucchero
Addensante vegetale
Base alcolica*: Vodka, Gin,
Whiskey, Rum, Tequila, etc.
Pisco Sour €12
Famiglia di cocktails formati da una base alcolica, succo citrico e dolcificante. Compaiono nel manuale di Jerry Thomas “How To Mix Drinks” del 1862.

Trinidad Sour €10
Wild Turkey 81 Whiskey Bourbon
Succo di lime
Sciroppo d’orzata
Angostura Bitters
Inventato nel 2009 dal barman newyorkese Giuseppe Gonzàlez, è ispirato al cocktail Trinidad Especial con il quale il barman italiano Valentino Bolognese si aggiudicò la medaglia d’oro all’Angostura European Cocktail Competition del 2008. Nel Trinidad Sour il Pisco è sostituito dal Rye Whiskey.

Old Cuban €10
Rum Añejo Cubano
Succo di lime
Sciroppo di zucchero
Foglie di menta
Angostura bitters
Prosecco
Nel 2004 la barmaid Audrey Saunders al bancone del Pegu Club di New York inventò un drink unendo due grandi classici, il Mojito e il French 75. Inizialmente il nome era “El Cubano”, divenne “Old Cuban” quando venne sostituito il rum blanco con del rum añejo.

Cuba Libre €10
Rum Blanco Cubano
Succo di lime
Cola
La storia del cocktail è incerta, ma probabilmente è da ricondurre al raggiungimento dell’indipendenza di Cuba dalla Spagna: i soldati americani, insieme ai cubani, avrebbero unito due rispettivi drink tipici, la Coca Cola e il rum, per festeggiare la vittoria sull’esercito spagnolo.

Daiquiri €10
Rum Blanco Cubano
Succo di Lime
Sciroppo di zucchero
Nasce nel 1896 dalla creatività dei due ingegneri minerari Cox e Pagliuchi i quali, in attesa della visita di un loro capo, miscelarono quel che avevano a disposizione: rum di dubbia qualità, lime e zucchero di canna. Cox affermò che tecnicamente il drink era un rum sour, nome considerato troppo triste da Pagliuchi: di comune accordo scelsero così di chiamarlo come le splendide spiagge nei pressi delle miniere, Daiquiri.

Mojito €10
Rum Blanco Cubano
Succo di lime
Zucchero bianco di canna
Foglie di menta
Soda
Insieme al Daiquiri è considerato il drink nazionale a Cuba. Nasce intorno agli anni Trenta ma è negli anni Cinquanta che sale alla ribalta grazie, ancora una volta, a Hemingway. Famosa la sua frase: “Mi Mojito alla Bodeguita, mi Daiquiri alla Floridita”. L’ipotesi più suggestiva sulla nascita del nome lo rimanda alla parola vodoo “mojo”, che significa “incantesimo”.

Jungle Bird €10
Rum Añejo Cubano
Bitter Campari
Succo di lime
Succo d’ananas
Sciroppo di zucchero
Risale agli anni Settanta e fu creato da Jeffrey Ong nel bar dell’Aviary Hotel: da qui il nome del drink, che si narra venisse servito in un vaso di porcellana a forma d’uccello.

Mai-Tai €10
Kingstone Rum Añejo Giamaicano Trois Rivieres Rhum Blanc Agricole Orange Dry Curaçao
Succo di lime
Sciroppo d’orzata
Letteralmente “il migliore”, in lingua tahitiana. La sua creazione è contesa tra Don The Beachcomber, fautore della cultura Tiki, e il suo rivale, Trader Vic. Quest’ultimo, a differenza del primo, gode della testimonianza di due tahitiani che videro creare il drink dal nulla: una volta assaggiato avrebbero esclamato “Mai-Tai Ro’ae”, ossia “è divino, il migliore”.

Margarita €10
Esplon Tequila Blanco 100% Agave
Triple Sec
Succo di lime
Sale (bordo coppetta)
Il drink nasce in onore alla stella hollywoodiana Marjorie King, ospite all’Hotel La Gloria Ranch di Tijuana, in Messico. Fu creato per lei da proprietario del bar e dell’Hotel, innamorato dell’attrice. La leggenda vuole che Marjorie King, allergica al gin, chiese una rivisitazione dell’italiano White Lady con la tequila, che lei amava parecchio, come distillato di base.

Paloma €10
Esplon Tequila Blanco 100% Agave Succo di lime
Nettare d’agave
Thomas Henry Soda al pompelmo rosa Sale (bordo bicchiere)
Cocktail messicano d’aperitivo, fresco e aromatico. Non ci sono notizie certe sulla sua nascita, tuttavia è convinzione comune che lo abbia creato Don Javier Delgado Corona, patron e bartender del locale La Capilla a Tequila. È certo invece il luogo in cui è nato, ossia lo stato di Jalisco, in Messico.

Il bartender